Retrospettiva ed analisi sul gaming di oggi

I giochi di oggi sono per lo più (a parte rare eccezioni) orientati alla distruzione di massa, alla creazione di armi poco convenzionali, lotta contro i cattivi, tutte proiezioni videoludiche del concetto del vecchio guardia e ladri.

Eppure, nei primi anni 80 si trovavano giochi più semplici dal punto di vista del gameplay ma con una sfida maggiore. Molti, non avevano nemmeno l’ombra di uccisioni di massa.. eppure, ti prendevano per la storyline e l’atmosfera che esso ricreava. Un esempio potrebbe essere Manic Miner o Jet Set Willy. Avevi le vite, ok ma era diverso.

Credo sia interessante ritrovare la voglia, lo stimolo e “l’intelletto” per generare giochi di qualità sotto il puro profilo di gameplay e storyline cercando in qualche modo di non cadere nel “banale” quanto commerciale mondo degli FPS et similia.

RetroAcademy vuol essere anche questo, un punto di riflessione e di progettazione di nuovi giochi partendo dalla storia. 🙂

Fabrizio Radica

Fabrizio Radica nasce nel '75. Appassionato di Computers, Videogames, Musica ed Arte. Ormai ha fatto pace con se stesso ammettendo di essere un Nerd :D

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