Autore: Francesco Sblendorio
Retroacademy quest’anno ha l’onore di essere ospite di Voxxed Days: sarà presente con uno stand museale, allestito per riprodurre postazioni di lavoro “casalinghe” degli sviluppatori degli anni ’80 e primi anni ’90, con hardware reale dell’epoca, in funzione e a disposizione per essere provato. Sarà possibile sperimentare anche l’uso di periferiche di memoria di massa (datassette e disk drive con relativi consumabili, cassette e floppy) con salvare e caricare programmi e/o lavori di grafica prodotti direttamente in loco.
Uno dei maggiori problemi che affliggono gli utenti dei retro-computer Commodore della serie 264 (C16, Plus/4, C116) è rappresentato dalla fragilità della CPU, il processore MOS 7501/8501. Scalda molto e molto velocemente, ed è uno dei due componenti che si...
Come si vede dall’immagine di copertina, presentiamo qui una interessante applicazione dei nostri amati 8-bit: il loro collegamento a Internet tramite la cartuccia KC64Eth, per esempio per farli diventare terminali remoti di macchine Un*x. La cartuccia KC64Eth Per il collegamento...
Chi possiede un Amiga CD32 ha un’esigenza piuttosto comune: masterizzare su un CD fisico un file immagine (nei vari formati: ISO, CUE/BIN, CUE/ISO/WAV, ecc…). Ammesso di disporre di un computer dotato di masterizzatore, su Windows ci sono innumerevoli tool che...
Recensione del libro “Commodore 65 – La storia” di Carlo Pastore. Libro autoprodotto che parla di uno dei progetti mai nati di casa Commodore.
(Articolo scritto con i preziosi suggerimenti di Valentino Miazzo) Molto recentemente nel forum English Amiga Board è stata posta una interessante domanda: chi è l’autore della celebre “manona” della schermata di boot di Amiga, che esprime la necessità di inserire...
Prima di passare definitivamente al mondo PC il computer che ho maggiormente utilizzato e sfruttato fino in fondo è stato un modesto Amiga 500 (Kickstart 1.3) con 1MB di RAM e con il solo floppy drive interno. Ci facevo di...
Quanti di noi hanno iniziato la loro avventura informatica con il linguaggio BASIC? E tra questi, quanti non ricordano il classico GW-BASIC di Microsoft, che ha ispirato tanti altri interpreti e compilatori degli anni ’80 e ’90? Oggigiorno un progetto...
Alla scoperta di Turbo Modula-2 di Borland come ambiente di sviluppo su sistema operativo CP/M. Un pacchetto del 1986 con caratteristiche interessanti anche per la sua storia.
Come funziona il generatore di numeri casuali sui computer Commodore a 8 bit. La funzione RND.
Per chi vuole cimentarsi con l’utilizzo e lo sviluppo su sistemi CP/M ci sono essenzialmente due possibilità
Let’s say it, us old computer enthusiasts have an unescapable problem, which will sooner or later come to the fore.
Una breve e semplice introduzione su come programmare la REU con il Commodore 64, sia in BASIC 2.0 che in assembly – Traduzione dall’originale di Robin Harbron
Diciamolo pure: noi appassionati di vecchi computer abbiamo un problema ineludibile, che prima o poi si presenterà. Il tempo passa, e le cose si rompono per usura: possiamo sostituire i pezzi guasti, ma si tratta sempre di oggetti che non vengono più prodotti.
Dopo la prima parte, dedicata alla preparazione dell’ambiente di sviluppo, eccoci finalmente “sul pezzo”, pronti ad affrontare le differenze tra le versioni 7.0 per DOS e 3.01 per CP/M di Turbo Pascal. Dichiarazione delle STRINGhe. In Turbo Pascal 7 siamo...
Lo scopo di questa mini-serie di articoli è riuscire a trasportare programmi scritti anni fa in Turbo Pascal 7.0 (di cui conserviamo ancora i sorgenti) sotto MS-DOS alla versione 3.01, disponibile sotto CP/M, e quindi per ampliare il parco software...
Chi utilizza Windows lo sa bene: in un file di testo le righe terminano con due caratteri: CR e LF. Tutti gli altri sistemi operativi ne utilizzano solo uno.
Prerequisiti tecnici: conoscenza della gestione dei file di testo in Turbo Pascal Consideriamo un programma scritto in Turbo Pascal 3 che si occupi, in sequenza, di: Aprire un file di testo in scrittura, e scriverci una riga Aprire lo stesso file in...
Leggete questo segmento di codice java: if (list != null && list.size()>0) { doSomething(); } Ciò che fa è molto semplice: controlla se la collezione list è non nulla e con almeno un elemento e in tal caso esegue un metodo...
Inizio questo articolo dicendo per prima cosa che è stato scritto con un Commodore 64 con GeoWrite. Dato che l’argomento dell’articolo è proprio l’utilizzo di GeoWrite per produrre documenti attuali, mi sembrava opportuno “dare l’esempio”, come vedete nell’immagine di introduzione...
Se avete già letto la “prima puntata” allora avete già fatto qualche esperimento con il vostro Commodore 128 in modalità CP/M. Questa volta ci occuperemo della gestione dello schermo e del modo in cui il sistema operativo gestisce l’output verso l’utente. CP/M nasce negli anni...
oltre alla modalità BASIC 7.0 e alla modalità 64, grazie alla presenza del microprocessore Z80, il Commodore 128 può far girare il sistema operativo CP/M, rendendo possibile l’utilizzo di una sterminata libreria di software professionale