Videogioco e giovani: Immedesimarsi

Il videogioco non fa male


Era il 1990 ed avevo 15 anni. Assieme ad amici, ci immedesimavano nel mondiale che fece da cornice nelle calde notti magiche italiane.

italia-90

Ricordo con molta tenerezza (e non senza qualche lacrimuccia) la sensazione di “pace” e la voglia di intraprendere un “mondiale” a portata di bambino.

 

pallone super santos anni 80 ragazzi giocano pallone in strada

Dopo una giornata a giocare a pallone nelle vie della città o nei parchi o nel patronato vicino casa, ci si preparava per un mini torneo a quel videogioco che tanto ha segnato vita videoludica / sportiva di molti ovvero KickOff 2. Questa sensazione la porto ancora addosso come un ricordo indelebile e magico.

Personalmente non sono un amante del calcio ma il mondiale, il mondiale non puoi non vederlo con gli amici di sempre. Magari con il pallone in mano ed i pantaloncini ancora sporchi d’erba ed i capelli spettinata.

 kickoff 2 coverkick off 2 amiga

Anche con il computer si era creato un motivo di aggregazione, di amicizia e di condivisione dove l’obiettivo era quello di “vincere” il campionato mondiale di KickOff 2 e dove si sognava di andare, un giorno, a disputare quello vero a Milano.
E allora ci si preparava la maglietta preferita, e ci si metteva tutti davanti l’Amiga a “settare” i colori della squadra e a segnare i goal di andata e ritorno.
Certo, non mancavano i litigi ma erano pur sempre sani e costruttivi che spesso, portavano a rinforzare un’amicizia.

Tutto questo intervallato tra un goal di Schillaci, una parata di Zenga ed una giocata di Roberto Baggio.

Quanti di voi hanno questi ricordi vividi e provano tutt’oggi queste sensazioni?
Raccontacelo!

 

Fabrizio Radica

Fabrizio Radica nasce nel '75. Appassionato di Computers, Videogames, Musica ed Arte. Ormai ha fatto pace con se stesso ammettendo di essere un Nerd :D

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