Retroacademy ospite di Voxxed Days 2019 a Milano

Retroacademy quest’anno ha l’onore di essere ospite di Voxxed Days.

Voxxed Days è un evento dedicato a tutti i tecnici del settore informatico, volto a introdurre gli argomenti più nuovi e più importanti dal mondo dello sviluppo, con sessioni di Cloud, Big Data, IA, robotica, linguaggi di programmazione, Java e sicurezza. Fa parte di una serie internazionale di eventi di un singolo giorno e si terrà per la prima volta in Italia a Milano il 13 Aprile prossimo.

Retroacademy sarà presente con uno stand museale, allestito per riprodurre postazioni di lavoro “casalinghe” degli sviluppatori degli anni ’80 e primi anni ’90, con hardware reale dell’epoca, in funzione e a disposizione per essere provato. Sarà possibile sperimentare anche l’uso di periferiche di memoria di massa (datassette e disk drive con relativi consumabili, cassette e floppy) con salvare e caricare programmi e/o lavori di grafica prodotti direttamente in loco.

Sarà un viaggo su com’era il mondo della programmazione, della grafica e dei videogiochi in quegli anni nonché un assaggio della demoscene, un fenomeno caratterizzante legato a questo tipo di architetture nonché un vero e proprio genere di arte visiva.

Disponibile un codice sconto a partire da oggi: VDM19_BLACK_FRIDAY

Aggiornamento:

allo stand saranno due ospiti d’eccezione: Carlo Santagostino e Stefania Calcagno. Ecco chi sono:

Carlo Santagostino – http://www.santagostino.eu/

Appassionatosi sin da tenerissima età alle novità tecnologiche che stavano cambiando il mondo ha cominciato a farsi strada quando, negli anni ’80, appena quindicenne, ha programmato e pubblicato i suoi primi videogiochi. La sua carriera è proseguita come redattore per le prime riviste di videogiochi in Italia (Zzap! e The Games Machine), conduttore di trasmissioni televisive dedicate al mondo dei videogiochi (Antenna 3) ed ideatore dei primi progetti di cd-rom multimediali (Enciclopedia Grolier su CDROM 1991).
Negli anni non ha mai abbandonato il mondo dell’Informatica dove ha ricoperto svariati ruoli fondando diverse start-up operanti nell’ambito web e delle nuove tecnologie. Ha fondato nel 2010 l’associazione culturale RetroCampus che ha per missione la preservazione e divulgazione della storia del videogioco e del personal computer. Dal 2013 è conduttore del podcast Archeologia Informatica, una trasmissione su tutto quello che riguarda la storia dell’informatica dalle origini ai giorni nostri.

Stefania Calcagno – http://www.esocop.org/

Da quasi 30 anni si occupa di Information Technology, di reti e di Sicurezza.
Per decenni, durante lo studio e nei primi anni di carriera lavorativa, ha fatto parte della scena hacker, dedicandosi a Phreaking, Reverse Engineering e Knowledge sharing; nel 1989 ha fondato il più conosciuto gruppo hacker Italiano e uno dei più conosciuti al mondo durante gli anni 90: Ram Jam, di cui fa ancora parte. Ha redatto pubblicazioni sulla programmazione in linguaggio macchina, su temi matematici applicati all’informatica e sulla “hacker culture”.
Intraprende una carriera imprenditoriale nell’ambito dell’IT, delle reti e della sicurezza. Nei primi anni 90 ha contribuito a diffondere Internet in Italia. Dopo alcuni anni trascorsi come responsabile della “Security Solution” in una grande azienda multinazionale americana di consulenza, nel 2002 ha fondato uno dei più importanti system integrator Italiani. Nel 2014 ha fondato una società che si occupa di progettazione di datacenters e di cybersecurity di cui attualmente è Chief Technology Officer.
Dal 2015 è presidente della European Society for Computer Preservation, un’associazione Europea senza scopo di lucro che si occupa di preservare la storia dell’informatica attraverso l’utilizzo di computer originali mantenendoli in stato funzionante e raccontare la storia dell’informatica alle nuove generazioni per spiegare l’evoluzione della tecnologia.

 

Per tutte le informazioni visita il sito https://voxxeddays.com/milan/

 

Francesco Sblendorio

Francesco Sblendorio nasce nel 1977. Nel 1985 fa conoscenza con il mondo dei computer attraverso un Commodore 16: da quel momento la discesa verso il lato oscuro è inesorabile e si trasforma in un geek impenitente. Nell'ambito del retrocomputing ha un sogno: che i vecchi computer non debbano semplicemente sopravvivere (conservando la loro funzionalità), piuttosto devono vivere, attraverso nuovi software sviluppati oggi per i computer di ieri.

Potrebbero interessarti anche...