SEGA compie 65 anni: una storia leggendaria nel mondo dei videogiochi

Tra successi, rischi e rinascite: come SEGA ha influenzato (e continua a influenzare) il gaming globale

Quando pensiamo a SEGA, l’associazione più immediata è con il Giappone. Tokyo, Sonic, l’epoca dei grandi arcade e delle console a 16 e 32 bit. Ma la verità è che le radici di SEGA affondano profondamente negli Stati Uniti e…nei flipper.

Tutto comincia in America (e nelle basi militari)

Nel dopoguerra, gli USA avevano basi militari sparse in tutto il Pacifico, e i soldati americani richiedevano intrattenimento. Tre imprenditori statunitensi – Martin Bromley, Irving Bromberg e James Humpert – fondarono nel 1940 una compagnia chiamata Standard Games alle Hawaii. Il loro obiettivo? Fornire giochi a gettoni per le truppe.

Nel 1952 l’azienda si spostò in Giappone e assunse un nuovo nome: Service Games. Ecco da dove nasce l’acronimo SEGA: SErvice GAmes.

Nel 1960, Martin Bromley fonda la Nihon Goraku Bussan, che poi diventa SEGA Enterprises Ltd. con l’acquisizione di assets e personale della precedente Service Games. Sebbene la sede fosse giapponese, i fondatori e molti dirigenti erano americani.

Con l’acquisizione di Rosen Enterprises nel 1965 (azienda americana specializzata in import/export e giochi per sala), SEGA si struttura definitivamente. David Rosen, anche lui americano, diventa CEO e guida SEGA negli anni cruciali dell’arcade.

Negli anni ’70 e ’80, SEGA unisce la mentalità imprenditoriale americana con il rigore ingegneristico giapponese. Questa miscela esplosiva porta alla nascita di giochi come Periscope, Zaxxon, Hang-On, After Burner e poi alle console Master System, Mega Drive e Dreamcast.

Anche nella divisione americana, SEGA of America, c’era grande influenza: basti pensare a Tom Kalinske, ex Mattel, che guidò il successo di Sonic negli USA sfidando apertamente Nintendo.

SEGA è quindi giapponese per struttura e sviluppo, ma americana per origine e spirito pionieristico. È stata una delle prime realtà videoludiche davvero globali, capace di parlare a pubblici diversi mantenendo un’identità forte.

Ed è proprio questo mix culturale ad averla resa così unica.

Buon compleanno SEGA

Curiosità:

  • Il primo grande successo di SEGA, Periscope (1966), era un gioco elettromeccanico, non elettronico.

  • Il logo SEGA fu registrato negli USA prima che in Giappone.

  • Alcuni dei più celebri titoli arcade furono ideati proprio da team misti USA-Giappone.

 

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