BrickBoy: il Game Boy LEGO che prende vita su Kickstarter

Un kit fai-da-te trasforma il Game Boy LEGO in una vera console funzionante con emulazione Game Boy, GBC e GBA. Tutto senza saldature

La sfida a creare un Game Boy LEGO funzionante è ufficialmente partita.
La prima a tagliare il traguardo è BrickBoy, una nuova azienda che ha appena lanciato su Kickstarter il suo kit DIY (Do It Yourself) dedicato agli appassionati di mattoncini e retrogaming.

Altri maker, come NatalieTheNerd, stanno lavorando a versioni alternative, ma BrickBoy è la prima ad aprire la campagna di crowdfunding ufficiale.

Come funziona il kit BrickBoy

Non è il classico “pezzo da esposizione”: il BrickBoy può davvero giocare alle ROM del Game Boy.
Non legge cartucce fisiche, ma utilizza un piccolo modulo elettronico con componenti personalizzati e un display da 2,4 pollici, capace di emulare i titoli di Game Boy, Game Boy Color e perfino Game Boy Advance.

Il cuore della console si inserisce nel vano cartuccia LEGO, sporgendo leggermente verso l’alto, e si collega a uno schermo drop-in senza bisogno di viti o saldature.
Tempo di montaggio stimato: meno di 10 minuti. Perfetto anche per chi non ha mai toccato un saldatore.

Tre versioni per ogni tipo di fan

Essential Kit
La versione base, pensata per chi vuole solo “dar vita” al proprio Game Boy LEGO spendendo poco.

  • Gioca i titoli Game Boy in scala di grigi

  • Alimentato da 2 batterie AAA

Gamer Kit
Il modello “avanzato”, per chi vuole un’esperienza completa:

  • Emulazione di GB, GBC e GBA a colori

  • Bluetooth audio, aggiornamenti wireless e batteria ricaricabile

  • Controlli per luminosità e volume

Collector’s Edition
La versione da esposizione: include una modalità Esposizione (Exposition Mode) e alimentazione USB per tenerlo acceso in vetrina, sempre pronto a stupire.

L’idea è irresistibile per i fan di LEGO e del retrogaming ma qualche punto interrogativo rimane:

  • Nessuna specifica tecnica ufficiale è stata pubblicata (CPU? Scheda di emulazione? Raspberry Pi?).

  • Il video promozionale mostra un’emulazione ancora grezza.

  • Alcune funzioni “essenziali” (come il volume) sembrano riservate solo alla versione intermedia.

Insomma, un progetto pieno di potenziale ma ancora un po’ misterioso.

Senza compatibilità con le cartucce originali e con pochi dettagli tecnici, BrickBoy sembra ancora un prototipo più “da esposizione” che da vera sessione di gioco.
Ma se i creatori riusciranno a migliorare l’emulazione e contenere il prezzo, potremmo trovarci davanti a una piccola icona del retrogaming moderno.

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Jennifer

Appassionata di retrogaming, racconta storie di console leggendarie, computer che hanno fatto la storia e giochi che hanno acceso intere generazioni, sempre con un pizzico di nostalgia e tanta curiosità.

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