Astro Bot
L’8 aprile 2025 si sono tenuti i prestigiosi BAFTA Games Awards, giunti alla loro 21ª edizione. La cerimonia, ospitata nella suggestiva cornice della Queen Elizabeth Hall di Londra, ha messo in luce l’eccellenza videoludica contemporanea, celebrando non solo l’innovazione tecnica ma anche il valore artistico e culturale dei videogiochi.
A brillare su tutti, con ben cinque premi, è stato Astro Bot, il platform targato Team Asobi e pubblicato da Sony Interactive Entertainment, che ha saputo conquistare pubblico e critica grazie a un perfetto equilibrio tra modernità e spirito retrò.
Astro Bot: un platform che guarda al passato per innovare il futuro
Vincitore del premio più ambito, “Miglior Gioco dell’Anno”, Astro Bot ha riportato in auge l’amore per i platform 3D, rievocando i fasti di titoli storici come Super Mario 64, Crash Bandicoot e Spyro the Dragon.
Le sue vittorie nelle categorie Animazione, Audio, Gioco per Famiglie e Game Design dimostrano come il team di sviluppo sia riuscito a costruire un’esperienza raffinata, accessibile e piena di personalità.
Con il suo stile colorato, i livelli fantasiosi e le citazioni continue alla storia di PlayStation, Astro Bot si pone come ponte ideale tra il passato e il futuro del videogioco.
Ecco la lista completa dei vincitori:
Particolarmente emozionante il conferimento del BAFTA Fellowship alla compositrice Yoko Shimomura, storica autrice delle colonne sonore di saghe come Street Fighter II, Kingdom Hearts e Final Fantasy XV.
Anche se i BAFTA celebrano l’industria moderna, è bello notare come giochi come Astro Bot riescano a pescare a piene mani dal retrogaming per costruire esperienze nuove e brillanti.
Lo stile platform, le citazioni ai giochi del passato, l’enfasi sul gameplay puro e immediato: tutto ci ricorda che le radici contano, e che i videogiochi continuano a evolversi senza dimenticare da dove sono partiti.
Per noi di Retroacademy, ogni riconoscimento a titoli che portano avanti questa filosofia è una piccola vittoria. E siamo curiosi di vedere cosa ci riserveranno i prossimi anni.