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Minecraft ospitato da una Dreamcast? È successo davvero

Minecraft che gira nativamente su una Dreamcast? Un progetto homebrew lo rende possibile, e la community impazzisce

Chiunque abbia smanettato con una Dreamcast sa che la console di Sega era avanti anni luce rispetto al suo tempo. Ma che potesse ospitare un server Minecraft? Beh, questo va oltre l’immaginazione. Eppure è proprio quello che ha realizzato lo sviluppatore francese @Mephiles38, facendo girare un server Minecraft Java Edition nativamente su una Dreamcast connessa a internet via modem!

Il progetto non è solo un esercizio di stile o una follia da smanettoni: è una vera e propria dimostrazione di quanto la console Sega fosse sottovalutata nelle sue potenzialità.
@Mephiles38 ha modificato una versione del server Cuberite, compatibile con Minecraft Beta 1.6.6, alleggerendo il codice e ricompilandolo per funzionare su KallistiOS, il sistema operativo homebrew per Dreamcast.

Il risultato? Un mondo Minecraft “old school”, interamente ospitato da una console del 1999, accessibile da altri dispositivi connessi. Sì, stiamo parlando di una Dreamcast che ospita un server online per più giocatori.

Dreamcast, pioniera del gioco online

Ricordiamolo: la Dreamcast fu la prima console a proporre seriamente il gioco online con modem integrato.

Per connettere la console a internet nel 2025, Mephiles38 ha sfruttato il sistema DreamPi, sviluppato da Kazade, che consente oggi di far tornare online le console Dreamcast tramite una Raspberry Pi. Una vera e propria spina dorsale della scena Dreamcast online moderna.

Minecraft… ma alla vecchia maniera

Non aspettatevi RTX o shader moderni. DreamCraft è spartano, grezzo, nostalgicamente pixeloso, ma funziona! Il mondo viene generato, i giocatori possono unirsi, scavare, costruire, combattere. Il server riesce persino a gestire più connessioni senza impazzire, grazie all’efficienza del codice Cuberite e alle ottimizzazioni fatte.

E se vi state chiedendo “ma lagga?”, la risposta è: sorprendentemente poco. Certo, non è come su un PC moderno, ma per una macchina che si avvicina ai 30 anni è quasi magia.

La community applaude, il retrogaming sorride

Su X (ex Twitter), la notizia ha fatto rapidamente il giro tra appassionati, sviluppatori indie e amanti del retrogaming. Il progetto non è solo un’ode a Minecraft, ma un inno alla Dreamcast, alla sua architettura aperta e alla community che continua a farla vivere.

Siamo davanti a una nuova frontiera del retrogaming creativo: non più solo emulatori o mod, ma riscoperta delle capacità hardware reali di macchine storiche, messe alla prova con sfide contemporanee.

“Minecraft che gira su una Dreamcast non è solo una trovata geniale, è un inno alla passione. È la dimostrazione che la scena homebrew ha ancora tantissimo da dire, e che le console del passato, se ascoltate con cuore e codice, possono sorprenderci più di quanto immaginiamo. Brava Sega. Bravo Kazade. E viva il retrogaming!”

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Jennifer

Appassionata di retrogaming, racconta storie di console leggendarie, computer che hanno fatto la storia e giochi che hanno acceso intere generazioni, sempre con un pizzico di nostalgia e tanta curiosità.