Storia dell’Informatica come Storia dell’arte: la cultura dell’informatica artistica

Una delle cose importanti e nella lista delle cose da fare per gli eventi Retrocademy è senz’altro un’ampia sezione dedicata all’arte digitale.
Vorremmo fossero esposte opere create in qualsiasi modo e con qualsiasi strumento informatico del “passato”.

Per Opere intendo; DemoScene, giochi, immagini, musiche, composizioni digitali, demo ed effetti i basic, prove, schizzi, bozze e quant’altro abbiamo o possa stimolare la fantasia.

E’ uno dei modi secondo me, per dimostrare quanto ancora abbiano da dire queste opere di ingegno umano e quando sia possibile divertirsi con esse.

 

 

I “15enni” degli anni 80/90 che si univano in gruppi per realizzare giochi, demo per arricchirsi e per qualcuno di loro, improntare il lavoro del “futuro”.

Quante OPERE sono state prodotte da geni come loro e quante ancora ne vengono realizzate ma che purtroppo vengono poco considerate e messe in cattiva luce da una ingiustificata discriminazione culturale, che vede il computer come un mezzo di distrazione e di “rincoglionimento” generale e fonte di chissà quale strano caso di malattia mentale?

 

Attendo il momento in cui la massa capirà che i geni non sono stati solo Mozart, Da Vinci, Michelangelo o Dante (per citarne alcuni).. e che le opere di intelletto e materia di studio sono anche quelle realizzate, pensate e sviluppate attraverso l’informatica.
Ricordiamo grandi menti formidabili e di indiscusso genio come Matthew Smith, autore di JET SET WILLY o Jeff Minter, autore di Attack of the Mutant Camels od ancora musicisti come Rob Hubbard o Chris Huelsbeck che non hanno nulla a che invidiare ad illustri esponenti della “cultura classica”.
La lista di nomi illustri non finisce qui ma lo spazio è veramente poco e  un giorno, forse… si sfaterà il mito che “tanto lo fa il computer”.

 

 

Stiamo cercando collaborazioni anche con scuole ed istituti per “raccontare” la storia informatica attraverso percorsi.
Crediamo che i futuri programmatori, grafici ma anche musicisti informatici ma anche per semplice “cultura generale”  abbiano la possibilità di studiarla con tutti i suoi protagonisti.

 

Oggi, informaticamente ed artisticamente parlando, abbiamo quello che abbiamo grazie al passato che non deve essere dimenticato.
RetroAcademy punta molto sulla cultura… un pò come è la storia dell’arte per l’architettura o la pittura.

 

 

 

Fabrizio Radica: Fabrizio Radica nasce nel '75. Appassionato di Computers, Videogames, Musica ed Arte. Ormai ha fatto pace con se stesso ammettendo di essere un Nerd :D
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