Quando il joystick ha le unghie laccate…

Photo by clpnation.com

E’ inutile girarci troppo intorno! Quanto è difficile essere una gamer donna!
Il mondo dei videogiochi e dei computer è sempre stato dominato da figure maschili.
I creatori degli home computer più famosi e delle console più giocate al mondo sono maschi. I videogiochi sono nati per i maschietti e la maggior parte dei giocatori sono maschi. Proprio per questo motivo quando le femminucce come me, cresciute magari con un fratellone di dieci anni più grande – il quale mi faceva sempre giocare col suo Commodore Vic20 o C64 – o semplicemente quelle che hanno scoperto il mondo dei videogiochi si cimentano con i videogames, il mondo nerd comincia a vacillare.

E come in un gioco fantasy ci sono le diverse fazioni: da un lato ci sono i nerd brufolosi che appena vedono una ragazza con in mano un joystick – o joypad per parlare più moderno – cominciano a sbavare – forse immaginandosi scenari erotici con connessioni joypad-pisello 😁 che noi povere giocatrici ignoriamo – e ti si attaccano dietro il collo mentre tu giochi davanti allo schermo con la fiatella al chewing-gum del suddetto nerd arrapato.

Ci sono poi quelli che quando entri al Game Stop ti guardano con occhi strabuzzati come se avessero visto un alieno in Piazza Duomo che si spara un selfie e si domandano ‘Cosa ci farà mai una donna qua dentro??’ – La stessa cosa che fai tu bello!
Rispondo io 😄 Poi ci sono i fenomeni – da baraccone – quelli che considero i peggiori, i saccenti, quelli che sanno TUTTO di TUTTI i videogames del mondo e quando vedono che giochi o che parli di videogiochi, solo perché sei donna ti trovano il pelo nell’uovo pur di tirarti addosso fango: ‘Giocavi con l’AMIGA e non al cabinato? Sei una sfigata!’
Oppure ‘Il tuo gioco preferito è Tomb Raider? Non capisci un cazzo!’ e così via!
Poi grazie a dio esistono anche quelli carinissimi, – la maggior parte di voi miei cari followers lo è ❤️ – e per questo vi sparo un combo di baci virtuali 😉😘😘😘 – che prima vedono che sei una ragazza, – 1 punto – poi vedono che sei carina, – 2 punti – poi scoprono che sei simpatica – 3 punti – poi leggono che parli e che ne sai di videogiochi e che magari hai anche un blog – ehm ehm – e li superi direttamente il livello entrando nelle loro grazie! 😁

Io alle prese con Space Invaders per ATARI 2600 al BitStory 2016

Le caratteristiche delle gamers o delle retrogamers sono ben precise.
Solitamente sono innamoratissime di personaggi come Ezio Auditore – 😍 – o vecchie glorie come il mostriciattolo verde col ciuffone color rame di Street Fighter Blanka – lo amavo alla follia – ma anche Kazuya Mishima era notevolmente arrapante. 😁
Alle fiere si vestono sempre come il proprio personaggio preferito e non si vergognano neanche di farlo. Ok non sono mai arrivata a questo – tranne per un Carnevale nel quale mi ero vestita dal protagonista di AC ma è un’altra storia 😁 –

Le retrogamers come me che alla fine degli anni 80 o inizi 90 giocavano a giochini di lotta – Street Fighter II, IK+ etc – erano bravissime a schiacciare tutti i tasti a caso per riuscire a sconfiggere l’avversario! NON ESISTEVANO mosse precise: schiacciali tutti e prima o poi quella cacchio di combo salta fuori da sola! 😂

Quando mi capita di parlare con un uomo appassionato o esperto di informatica e retrogaming, adoro vedere la sua espressione piacevolmente stupita mentre gli racconto di quanto mi ricordo bene quando aspettavo quella mezz’ora buona che il registratore del Commodore 64 – biscottone tutta la vita – caricasse il giochino e se saltava il numerino – succedeva spesso – eri fatto perché dovevi ricominciare da capo, il che significava aspettare un’altra mezz’ora 😁 O quando canticchio le sigle dei giochi più belli con cui ho giocato come il fantastico THE BLUES BROTHERS per AMIGA500, la musichetta psichedelica di RADAR RAT RACE sul VIC20 e così via!

E allora cari maschietti amanti dei video – retro – games, vi sfido ad una partitina a Space Invaders, magari sull’ATARI 2600, e, anche se so che perderò – sono una schiappetta lo ammetto – il divertimento di “nerdare” insieme, non me lo toglie nessuno 😉

Io nell’89 alle prese con il mitico COMMODORE VIC20


Venite a trovarmi sulla mia pagina Facebook: LaMary Diaries

LaMary Diaries: Ossimoro: Milanese Imbruttita amante del bello. Laureata in Arte, gattara, curiosissima, innamorata della mia città, dipendente dalle virgole e dalle patatine fritte.
Related Post
Leave a Comment