May the 4th: tutti i videogiochi classici di Star Wars da riscoprire

Dal 2600 all’MS-DOS, dagli arcade vettoriali al Super Nintendo: il 4 maggio celebriamo le Guerre Stellari in pixel

Il 4 maggio non è solo un giorno per rispolverare le spade laser giocattolo o riguardare L’Impero colpisce ancora per la centesima volta. È una celebrazione globale della saga di Star Wars, che ogni anno mobilita fan, collezionisti e gamer di ogni età. Su Retroacademy, però, lo festeggiamo a modo nostro: vi portiamo indietro nel tempo, tra giochi vintage, curiosità dimenticate e quel magico feeling da “galassia lontana lontana” vissuto su schermi CRT.

Ecco quindi una guida cronologica (e nostalgica) a tutti i giochi retro di Star Wars, quelli usciti prima dell’era delle patch, dei DLC e delle microtransazioni. Solo puro gameplay.

1982–1984: L’era Atari e i pionieri della Forza

  • Star Wars: The Empire Strikes Back (Atari 2600, 1982)
    Primo gioco ufficiale. Snowspeeder contro AT-AT. Gameplay ripetitivo ma iconico.

  • Star Wars: Jedi Arena (Atari 2600, 1983)
    Due Jedi combattono con spade laser… a colpi di joystick rotanti. Strano ma coraggioso.

  • Star Wars (arcade) (Atari, 1983)
    Capolavoro vettoriale in prima persona. Rivivi la battaglia della Morte Nera. Fu un evento epocale nelle sale giochi.

  • Star Wars: Return of the Jedi (arcade) (Atari, 1984)
    Isometrico, colorato, più classico nell’aspetto ma meno innovativo. Vettoriale addio, benvenuti gli sprite.

1987–1990: L’invasione dei computer a 8 bit

  • Star Wars (Domark, 1987 – C64, ZX Spectrum, Amstrad CPC)
    Conversione dell’arcade del 1983, con grafica wireframe anche su home computer. Sorprendentemente giocabile.

  • Star Wars: The Empire Strikes Back (Domark, 1988 – C64, Spectrum)
    Basato sul film, ma meno memorabile del primo. Qualche tentativo di variazione.

  • Star Wars: Return of the Jedi (Domark, 1989 – 8-bit e 16-bit home computer)
    Basato sull’arcade isometrico. Versioni Amiga e Atari ST migliorano il tutto.

1991–1994: LucasArts entra in scena

  • Star Wars (NES, 1991 – JVC/Lucasfilm Games)
    Primo platform narrativo in stile Metroidvania. Level design un po’ random, ma affascinante.

  • The Empire Strikes Back (NES, 1992)
    Sequel più raffinato. Ancora oggi sottovalutato.

  • Super Star Wars (SNES, 1992)
    Azione, esplosioni, musica MIDI epica. Uno dei migliori giochi Star Wars in assoluto.

  • Super Empire Strikes Back (SNES, 1993)
    Più difficile. Più spettacolare. Più Star Wars.

  • Super Return of the Jedi (SNES, 1994)
    Chiude la trilogia su SNES. Aggiunge nuovi personaggi giocabili e fasi in modalità 7.

  • Star Wars: X-Wing (PC MS-DOS, 1993)
    Simulatore spaziale. Rivoluzionario. Lento da caricare, ma la Forza c’era tutta.

  • Star Wars: Rebel Assault (PC/Mac, 1993)
    Filmati su CD-ROM, gameplay su binari. Tecnicamente impressionante, ma con poca libertà.

1995–1997: Il trionfo del PC e l’esplosione dei CD-ROM

  • Star Wars: Dark Forces (MS-DOS, 1995)
    Lo “Star Wars Doom”. Nasce Kyle Katarn. Innovazioni come salto, guardia e mappa 3D. Cult assoluto.

  • Star Wars: Rebel Assault II – The Hidden Empire (PC, 1995)
    Migliorato graficamente. Più filmato che gioco, ma con momenti spettacolari.

  • Star Wars: Shadows of the Empire (Nintendo 64 e PC, 1996)
    Progetto multimediale. Shooter in terza persona con elementi di guida. Titolo chiave per i fan.

  • Star Wars: X-Wing vs. TIE Fighter (PC, 1997)
    Focus sul multiplayer spaziale. Più tecnico che cinematografico.

I giochi dimenticati (ma non da noi)

  • Star Wars Chess (PC, Sega CD, 1993)
    Scacchi con personaggi animati. Leia contro un AT-ST. Surreale.

  • Star Wars: Droids (cancelled, 1988 – C64)
    Doveva uscire basato sulla serie animata. Rimasto solo in qualche prototipo.

  • Star Wars (Game Boy) (1992)
    Piccolo miracolo su schermo verde. Versione ridotta del NES, ma giocabilissima.


TOP 5 giochi consigliati da noi:

1. Star Wars (Arcade, 1983 – Atari)

  • Perché giocarlo: è l’esperienza originale. Grafica vettoriale, immersione totale nel cockpit dell’X-Wing, e un feeling da sala giochi leggendario.

  • Piattaforme: Arcade, poi portato su C64, Atari ST, Amiga, DOS (con variazioni).

  • Consigliato per: chi vuole rivivere la Morte Nera… come nel 1983.


 2. Super Star Wars (SNES, 1992)

  • Perché giocarlo: un mix esplosivo di platform, run’n’gun e fasi con veicoli. Difficile, ma con una colonna sonora epica.

  • Piattaforme: SNES. Riedito su PS4 e GOG in versione emulata.

  • Consigliato per: chi ama le sfide e vuole sentire “Binary Sunset” in chip tune.


3. Star Wars: X-Wing (PC MS-DOS, 1993)

  • Perché giocarlo: è il primo vero simulatore spaziale ambientato nella saga. Strategia, dogfight e atmosfera.

  • Piattaforme: MS-DOS, Mac. Disponibile su GOG.

  • Consigliato per: chi vuole pilotare, non solo sparare.


4. Star Wars (NES, 1991)

  • Perché giocarlo: una perla di level design vecchia scuola. Meno noto del cugino SNES, ma solido e affascinante.

  • Piattaforme: NES, Game Boy (versione semplificata).

  • Consigliato per: gli esploratori da divano, amanti degli 8 bit.


5. Star Wars: Dark Forces (PC MS-DOS, 1995)

  • Perché giocarlo: è il primo FPS della saga, con protagonista Kyle Katarn. Ottimo design dei livelli e atmosfera imperiale pura.

  • Piattaforme: MS-DOS, PlayStation (meno fluido), GOG.

  • Consigliato per: chi cerca un “Doom” stellare, ma con storia e stile.


Ti consigliamo di dare un occhio  su GOG, EPIC game store o Steam: spesso il 4 maggio è pieno di sconti sui titoli LucasArts.

“C’è qualcosa di magico nei vecchi giochi di Star Wars. Nessun realismo, ma tanto cuore. Oggi che è il 4 maggio, ricordiamoci quando bastava un Commodore per sentirsi dentro un X-Wing.”

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