Gex Trilogy: edizioni fisiche in arrivo

Limited Run Games apre i preordini per Gex Trilogy: nostalgia e fisicità vanno a braccetto
Se sei cresciuto a pane, cartoni animati e platform 3D su PlayStation, è probabile che il nome Gex ti faccia sorridere. Quel geco in smoking, sempre pronto a sfornare battute taglienti e lanciarsi nei mondi parodia della TV, sta per tornare in grande stile grazie a Gex Trilogy, una collezione rimasterizzata curata da Limited Run Games.
La trilogia comprenderà: Gex (3DO, PS1, Saturn – 1995), Gex: Enter the Gecko (PS1, N64 – 1998). Gex 3: Deep Cover Gecko (1999)
Il tutto potenziato dal Carbon Engine, la tecnologia che ha già dato nuova vita a classici come Shantae e Tomba!.
🛒 I preordini fisici partiranno il 9 maggio e saranno attivi fino al 6 luglio 2025 su limitedrungames.com.
📆 Il gioco uscirà in digitale il 16 giugno 2025 su PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e PC.
📦 Le spedizioni fisiche sono previste per l’autunno.
Edizioni fisiche: ce n’è per tutti i palati
Standard Edition – $39.99
Contiene il gioco su disco o cartuccia, manuale e cover. Classica, essenziale, perfetta per i puristi.
Classic Edition – $74.99
Per chi ama il profumo delle confezioni retrò: poster double-face, SteelBook, selezione della colonna sonora su CD, tutto confezionato con estetica anni ’90.
Tail Time Edition – $199.99
Una lettera d’amore ai fan hardcore: include tutti i contenuti precedenti più:
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una statua di Gex da 18 cm
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un pupazzo gonfiabile da 90 cm (!!)
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spille da collezione
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set di cartoline
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un box deluxe illustrato da Yoshitaka Amano, il leggendario artista di Final Fantasy
Gex non era solo salti e colpi di coda. Era uno show televisivo videoludico, in cui ogni livello parodiava un genere: horror, poliziesco, fantascienza, cartoni animati con Gex che commentava tutto con tono cinico e ironico. In un mondo pre-meme, era la nostra prima dose di cultura pop mescolata al gameplay.
“Negli anni ’90 Gex era un’anomalia: strano, sarcastico, metatelevisivo. Oggi è una capsula del tempo brillante, pronta a tornare con i suoi livelli assurdi, doppiaggi folli e una personalità che ancora manca in tanti giochi moderni.”