Dracula Hunter: l’arcade perduto del 1979 torna in vita su PC

Scovato, studiato, ricreato: un enigma videoludico torna disponibile grazie a un developer indipendente
Nel 1979, la software house giapponese Teknon Kogyo lanciò Dracula Hunter, un arcade horror con meccaniche innovative: il giocatore nei panni di un prete difendeva una principessa dagli attacchi di vampiri e pipistrelli. Il successo fu limitato e le schede di gioco rimasero rare, senza che il codice fosse mai pubblicato o inserito in MAME. Sin da allora, il titolo è diventato un pezzo ambito per collezionisti, con riprese sporadiche e di qualità spesso scadente online.
Recentemente il developer Arlasoft ha annunciato di aver ricreato Dracula Hunter da zero su Unity — disponibile per PC, Mac, Linux e WebGL. Senza accesso alla ROM originale, ha analizzato le poche riprese video a disposizione e ha ridisegnato da pixel artist scene, sprites e animazioni basandosi su filmati sgranati, campionato l’audio direttamente dalle registrazioni storiche, ricreato dinamiche peculiari, come i pipistrelli “boomerang” e gocce di sangue animate pixel-per-pixel.
L’esito è una versione fedele, tanto da far rivivere su schermo e tastiera la tensione del gameplay: difendere la principessa, lanci di croce e ondate di vampiri. Arlasoft stesso ha ammesso: “It’s been on my radar… unique and realistic opportunity to rescue a ‘lost’ game”.
Un esempio concreto di come la comunità retrò stia ritrovando patrimoni culturali videoludici persi.
Il gioco è scaricabile gratuitamente su itch.io o giocabile direttamente in browser WebGL. Per chi vuole approfondire, una voce dettagliata su Lost Media Wiki racconta la sua genesi e rare testimonianze.