Addio ad Hulk Hogan: la leggenda del wrestling che conquistò anche i videogiochi

La storia di Hulk Hogan nei videogiochi: dai cabinati arcade agli WWE 2K, tutte le apparizioni del leggendario wrestler

Il mondo dello sport entertainment ha perso una delle sue figure più riconoscibili: Hulk Hogan è morto all’età di 71 anni.

Leggenda del ring, volto della cultura pop anni ’80 e ’90, protagonista di film, spot e fumetti e anche personaggio videoludico per eccellenza. Hogan ha lasciato un segno nel mondo dei videogiochi tutt’altro che marginale.

Una carriera parallela: dal ring allo schermo

La presenza di Hulk Hogan nei videogiochi non è stata occasionale. Dal suo esordio in WWF WrestleMania per NES (1989) fino alle apparizioni nei titoli moderni della serie WWE 2K, il suo personaggio ha attraversato intere generazioni di giocatori.

Dove c’era wrestling digitale, c’era anche lui.

  • WWF WrestleMania (NES): il debutto digitale, rudimentale ma iconico. In quel gioco solo Hogan poteva sollevare André the Giant.

  • WWF WrestleFest (arcade, 1991): uno dei picchi dell’esperienza arcade, con un Hogan sempre al centro dell’azione.

  • WWF Super WrestleMania (SNES/Mega Drive, 1992): Hogan figura nel roster di entrambe le versioni e in SNES è parte del cast esclusivo principale
  • WWF WrestleMania: The Arcade Game (Arcade, 1995): Hogan è uno degli 8 lottatori digitizzati selezionabili, in un gioco dallo stile arcade esagerato firmato Midway
  • Hulk Hogan’s Main Event (Kinect, 2011): un fallimento clamoroso che però testimonia quanto la sua immagine fosse ancora monetizzabile anche fuori dal contesto WWE.
  • WWE 2K14, 2K15, 2K20, 2K23, 2K24, 2K25 e altri titoli della serie WWE dall’era moderna: Hogan è presente come “legend”, spesso disponibile nella modalità storica “30 Years of WrestleMania” o come DLC in edizioni speciali (es. Hulkamania Edition di WWE 2K15)

  • Saints Row: The Third (2011): Hogan presta la voce al personaggio “Angel de la Muerte”, un omaggio alla sua immagine ma non è lottatore giocabile

Curiosità videoludiche su Hulk Hogan

1. Il primo a sollevare André the Giant… virtualmente

Nel primo WWF WrestleMania per NES (1989), Hulk Hogan è l’unico personaggio in grado di sollevare André the Giant. Un dettaglio “storico” che richiama lo show reale di WrestleMania III (1987), in cui Hogan compì quell’impresa davanti a 93.000 spettatori.

2. Arcade o fumetto?

In WWF WrestleMania: The Arcade Game (Midway, 1995), Hogan non appare, ma molti fan confondono la sua assenza con il fatto che il gioco contiene personaggi ultra-stilizzati. Midway, infatti, decise di escludere Hogan in quel titolo, nonostante fosse una leggenda già allora: era passato alla WCW e non faceva più parte del roster WWF.

3. Gioco per Kinect

Hulk Hogan’s Main Event (Xbox 360, 2011) fu stroncato dalla critica, con recensioni sotto il 30% su Metacritic. Il motion tracking del Kinect era impreciso, e la carriera da “allievo di Hogan” sembrava una parodia non voluta. È considerato uno dei peggiori giochi di wrestling mai pubblicati.

4. Hogan come doppiatore

Nel 2011, Hogan ha prestato la voce al personaggio “Angel de la Muerte” in Saints Row: The Third, un lottatore mascherato decaduto che ricorda lo stesso Hogan nei suoi anni più cupi. Il ruolo è un misto di autoironia e tributo da parte degli sviluppatori.

5. Rimosso e riammesso nei giochi WWE

Nel 2015, in seguito a scandali personali, Hogan venne rimosso da tutti i giochi della serie WWE 2K. Ma nel 2018, è stato reintegrato gradualmente, a partire da WWE 2K20 e soprattutto in grande stile in WWE 2K23 e 2K24, con skin multiple: Hollywood Hogan, ’80s Red & Yellow, nWo Hogan, ecc.

6. Una versione educational mai pubblicata

Negli anni ‘90 fu sviluppato un prototipo chiamato “Hulk Hogan Interactive Workout”, pensato per console CD-i e PC, una specie di coach virtuale con video preregistrati. Il progetto non vide mai la luce, ma alcuni footage sono emersi su YouTube nel 2012.

7. La leggenda su Game Boy Color

Secondo alcune fonti, Hogan doveva apparire in WWF Betrayal (2001, Game Boy Color), un beat ’em up single-player. Ma il passaggio alla WCW escluse il personaggio dalla line-up finale, anche se sprite incompleti sono stati trovati in build prototipo.

La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma Hulk Hogan è ancora vivo nei videogiochi, nelle mod, nei roster, nei fan. Il suo personaggio continua a essere usato, remixato, celebrato.

Perché Hogan non era solo un wrestler. Era il volto del wrestling.

 

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