Henrique Olifiers: “Lo Spectrum Next è diventato qualcosa più grande di noi”

Intervista al creatore del nuovo ZX Spectrum Next: community, FPGA, rivalità con Commodore e sogni futuri
Quando il primo ZX Spectrum Next venne lanciato, Henrique Olifiers non immaginava certo che si sarebbe trasformato in uno dei più amati progetti di retrocomputing di sempre. Oggi, con la campagna Kickstarter dell’Issue 3 che ha raccolto oltre 1,5 milioni di sterline in poche ore, Olifiers racconta a Time Extension l’impatto di questo successo e le sue ambizioni per il futuro.
“Onestamente, non mi aspettavo un livello di successo così alto. C’è ancora tanto amore per lo Spectrum là fuori.”
“Volevamo solo costruire il computer che da bambini sognavamo”
Nell’intervista, Olifiers ripercorre la genesi del progetto: l’idea iniziale era semplicemente quella di ricreare un ZX Spectrum con le caratteristiche che avrebbero voluto avere da ragazzini. Ma il progetto ha preso vita propria, anche grazie al coinvolgimento della community.
“Non è mai stato solo nostro. La community ha plasmato il Next tanto quanto noi.”
Lo ZX Spectrum Next è infatti pensato non solo come una macchina retro, ma come piattaforma aperta e in continua evoluzione, con aggiornamenti software, nuovi core FPGA e una scena homebrew attiva come non mai.
FPGA e retro-espansione: non solo Spectrum
Una delle caratteristiche più innovative del Next è l’uso del chip FPGA, che permette di emulare il comportamento hardware originale con precisione, ma anche di espandersi oltre.
Nella nuova Issue 3, spiega Olifiers, saranno disponibili core alternativi per emulare altri sistemi storici come: Sinclair QL, Commodore 64, e in sviluppo, BBC Micro e altri.
L’obiettivo? Creare un unico dispositivo retro universale, modulare, aggiornabile.
Rivalità (amichevole) con il Commodore 64
Olifiers non nasconde una certa vena competitiva con il mondo Commodore, in particolare con il C64, storico rivale dello Spectrum. Ma oggi la rivalità si è trasformata in dialogo e rispetto reciproco.
“Non vogliamo emulare il C64 per rubargli utenti. Lo facciamo perché è una macchina importante, parte della stessa epoca che vogliamo celebrare.”
Il team ha anche lavorato con sviluppatori esterni per migliorare la compatibilità e rendere il core C64 del Next il più accurato possibile.
La forza della community
L’aspetto che più colpisce Olifiers, però, non è la potenza dell’hardware. È la dedizione degli utenti:
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Decine di nuovi giochi sviluppati ogni anno
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Forum pieni di consigli, mod e aggiornamenti
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Una comunità internazionale che considera il Next un progetto “di famiglia”
“Abbiamo fatto partire un razzo. Ma sono stati gli altri a mantenerlo in orbita.”
Guardando al futuro
Quando si parla del futuro dello ZX Spectrum Next, Olifiers è prudente ma ottimista. Non vuole “gonfiare troppo il progetto”, ma lascia intendere che ci saranno nuove sorprese:
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Potenziamenti hardware modulari
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Interfacce utente sempre più moderne
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Collaborazioni con istituzioni educative
Lo Spectrum Next non è solo un computer: è una piattaforma creativa dove la nostalgia si fonde con il desiderio di costruire ancora.
Fonte intervista: “I Wasn’t Expecting This Level of Success” – Time Extension, luglio 2025