DOOM: The Dark Ages conquista la critica

Il nuovo capitolo di id Software debutta con recensioni entusiastiche: tra scudi-sega, parry e atmosfere gotiche, la stampa premia il coraggio di reinventarsi

Quando un colosso del retrogaming come DOOM torna in scena, l’eco rimbomba forte. E DOOM: The Dark Ages, prequel cupo e metallico della saga, ha colpito nel segno: la stampa specializzata ha accolto il titolo con voti altissimi e lodi quasi unanimi.

Il metascore parla chiaro:

  • 84/100 su Metacritic (PS5)

  • 85/100 su PC

  • 87/100 su Xbox Series X|S

Le testate di settore hanno esaltato il gameplay più ponderato e brutale, la spettacolare Shield Saw, e un sistema di parata che aggiunge una sorprendente componente strategica. Un cambio di ritmo rispetto al frenetico Doom Eternal, ma che ha convinto quasi tutti.

Certo, non mancano i piccoli appunti: le sezioni su veicoli e una narrativa più spinta non hanno conquistato tutti, ma nessuno mette in discussione il cuore pulsante del gioco — quel mix di adrenalina, acciaio e metallo che ha reso DOOM una leggenda.

I voti della critica internazionale

Testata Voto Commento
IGN 9/10 “Un’evoluzione brutale e sorprendente.”
GameSpot 8.5/10 “Meno frenetico, ma più strategico.”
Eurogamer Raccomandato “Un DOOM diverso, ma dannatamente riuscito.”
PC Gamer 85/100 “Combat system profondo e soddisfacente.”
The Guardian ★★★★☆ “Uno dei migliori FPS recenti.”
Metacritic 84-87/100 Media tra le versioni console e PC.

The Dark Ages riesce nel difficile compito di rinnovare senza tradire: i voti lo dimostrano, e i fan lo stanno già consacrando come un nuovo classico del genere.

“The Dark Ages è già stato definito da molti come uno dei migliori sparatutto single-player degli ultimi anni. Il Doom Slayer è tornato… e l’inferno, ancora una volta, lo seguirà.”

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