I 10 strumenti indispensabili del retrogamers

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Gli strumenti essenziali per vivere (davvero) il retrogaming come ai vecchi tempi, tra cavi, controller e pixel perfect

Non basta solo una console e un joystick per essere un vero retro-gamer. Se vuoi goderti davvero l’esperienza retrò senza perdere la testa tra cavi, televisori moderni e pezzi introvabili, ecco i 10 strumenti che non possono mancare nella tua postazione vintage!

1. Un buon CRT

Non c’è retro senza tubo catodico!
Se trovi ancora un Sony Trinitron o simili, non lasciartelo scappare. Lo scanline naturale e la risposta zero-lag faranno sembrare il tuo NES o Mega Drive come nel 1992.

2. Cavi RGB o Component

Dimentica il cavo RF o il composito ingiallito.
Investire in cavi RGB SCART o Component significa ottenere la miglior qualità video possibile, con colori vivi e immagini nitide, soprattutto su CRT.

3. Alimentatori sostitutivi

Molte console vintage hanno alimentatori fragili o persi nel tempo. Esistono ottimi replica PSU compatibili che evitano di bruciare la tua console a causa dei 30 anni sulle spalle.

4. Multitap e Joypad Extra

Per giocare a Bomberman, Micro Machines, Gauntlet e tanti altri, servono amici e controller a sufficienza! Non farti trovare impreparato.

5. Memorie e Batterie nuove

Molti giochi salvavano su cartuccia o su memory card.
Quante volte hai perso un salvataggio perché la batteria interna era scarica?
Esistono kit per cambiare batterie a bottone o restaurare le vecchie memory.

6. Flashcart o Everdrive

Se non vuoi rovinare le tue cartucce originali, un buon flashcart (tipo Everdrive) ti permette di giocare su hardware reale usando ROM dal tuo SD senza sacrificare i tuoi pezzi da collezione.

7. Mod video o HDMI converter

Se proprio non trovi un CRT, un buon convertitore video (non quelli scadenti da 15€) ti aiuta a giocare su LCD o monitor moderni mantenendo un’immagine dignitosa e input lag accettabile.

8. Pulitori e kit di manutenzione

Panno in microfibra, spray per contatti, isopropilico e cotton-fioc:
la base per tenere console e cartucce pulite e funzionanti. I pixel sporchi non fanno vintage, fanno solo tristezza!

9. Mobile o scaffale retrò

Ogni retro-gamer serio ha il suo angolo dedicato:
Scaffale per le cartucce, spazio per i controller, CRT ben sistemato e magari qualche locandina anni ’80 a completare l’atmosfera.

10. La tua collezione personale

L’elemento più importante.
Che siano 5 giochi o 500, non importa. Ciò che conta è il legame con quei titoli, con quelle scatole, con quei suoni e con quel tempo.

💬 Consiglio della Redazione

“Non servono 5.000 euro di setup. Servono solo passione, cura e voglia di rivivere i bei vecchi tempi. E magari…un controller di riserva quando ti parte la rabbia!”

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