Street Fighter al cinema: Jason Momoa e Roman Reigns pronti a salire sul ring?

I due colossi dell’action e del wrestling pronti a entrare nel cast del reboot cinematografico del leggendario picchiaduro Capcom

Se vi dicessimo che Aquaman e un campione WWE potrebbero affrontarsi nel prossimo film di Street Fighter, pensereste a una fantasia da fan. E invece no: secondo quanto riportato da Giant Freakin Robot, sembra che Jason Momoa e Roman Reigns siano in trattative per unirsi al cast del nuovo adattamento cinematografico di uno dei picchiaduro più iconici di sempre.

La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, scatenando entusiasmi e qualche brivido tra i nostalgici dei film anni ’90. Chi non ricorda Jean-Claude Van Damme nei panni di Guile e Raul Julia in una delle sue ultime e più kitsch interpretazioni come M. Bison? Il film del 1994 è diventato un cult involontario, amato e deriso con la stessa intensità. Ma oggi, con Hollywood in piena febbre da revival, si punta in alto.

Il progetto, prodotto da Legendary Pictures, dovrebbe seguire l’estetica dei moderni blockbuster, ma con un occhio alla mitologia del franchise Capcom. E qui entrano in gioco Momoa e Reigns: fisici scolpiti, volti riconoscibili e una presenza scenica che sembra uscita direttamente da una selezione personaggi di Street Fighter II.

Chi potrebbero interpretare? Le ipotesi si sprecano: Momoa potrebbe essere un T. Hawk imponente o un reinventato Sagat, mentre Reigns – con il suo carisma da lottatore – sarebbe perfetto per un Balrog o addirittura un nuovo M. Bison dal sangue samoano.

Ma dietro alla curiosità c’è anche una riflessione: quanto è cambiato il modo di portare i videogiochi al cinema? Negli anni ‘90, gli adattamenti erano operazioni di puro marketing, spesso lontanissimi dallo spirito dei giochi. Oggi, tra The Last of Us e Super Mario Bros. – Il Film, le cose sono cambiate. E se questo nuovo Street Fighter riuscisse finalmente a colpire il bersaglio con un bel “SHORYUKEN!” cinematografico?

Il primo Street Fighter del 1987 passò quasi inosservato, ma fu con Street Fighter II del 1991 che esplose la mania da cabinato. Le sfide nei bar, le monetine impilate sullo schermo per “prenotare il turno”, i joystick maltrattati da Hadoken ripetuti… un’epoca d’oro per chiunque sia cresciuto tra sala giochi e merendine.

Restiamo in attesa di conferme ufficiali, ma nel frattempo preparatevi: la lotta potrebbe ricominciare, sul grande schermo, e stavolta con muscoli hollywoodiani.

Potrebbero interessarti anche...