Vectrex Mini: il ritorno in scala ridotta della console vettoriale

Presentato a sorpresa alla Gamescom 2025, il prototipo del Vectrex Mini promette un revival in grande stile

Nel cuore del padiglione retrò della Gamescom 2025 è accaduto qualcosa di magico: il mitico Vectrex, la console degli anni ’80 famosa per il suo display vettoriale integrato, è riapparso in versione Mini, pronto a stuzzicare la nostalgia di intere generazioni di gamer.

Il prototipo del Vectrex Mini è stato mostrato da Vectrex Official, che ha saputo mantenere il massimo riserbo fino alla fiera. La forma è quella inconfondibile: un mini-monitor, un design verticale compatto e il controller riposizionato nella parte frontale. Una replica fedele in scala, ma con l’aria di un oggetto da collezione hi-tech del futuro.

Specifiche incerte, hype alle stelle

Ancora non ci sono dati tecnici ufficiali, ma da quanto osservato dai visitatori e confermato da testate come GamingRetro UK e Retro Dodo, il Vectrex Mini è funzionante, con una manciata di giochi storici in esecuzione, tra cui il celebre Minestorm.

Alcuni dettagli emersi dal prototipo:

  • Display integrato, presumibilmente AMOLED

  • Joystick riposizionabile, simile all’originale

  • Finitura nera opaca, con logo Vectrex retroilluminato

  • Dimensioni ridotte (circa 1/3 del Vectrex originale)

  • 12 giochi inclusi con la possibilità di aggiungerne altri

Non è ancora chiaro:

  • Se ci saranno le overlay trasparenti per simulare il colore come nell’originale

  • Il tipo di sistema operativo o emulazione utilizzato

  • Se supporterà homebrew o giochi esterni via USB/scheda SD

Kickstarter all’orizzonte

La squadra dietro il progetto ha annunciato che il Vectrex Mini sarà presto protagonista di una campagna Kickstarter, probabilmente tra settembre e ottobre 2025, per finanziare la produzione e testare l’interesse globale.

Spoiler interessante da GamingRetro UK: il prezzo potrebbe aggirarsi sui 150-180€, un costo che riflette la qualità artigianale del prodotto, ma che punta a un pubblico di veri appassionati (e collezionisti nostalgici).

Breve storia di un cult dimenticato

Lanciato nel 1982, il Vectrex fu una rivoluzione senza precedenti: non necessitava di TV esterna, aveva una grafica vettoriale precisa e animazioni fluide che oggi definiremmo “analogiche”. Fu un successo di breve durata, schiacciato dal crash videoludico dell’83, ma negli anni è diventato un feticcio da collezione.

Con giochi come Scramble, Armor Attack e Star Hawk, e accessori avveniristici come il Light Pen e le 3D Imager Glasses, il Vectrex è rimasto un’icona alternativa, amata da chi cercava qualcosa di diverso dai pixel a blocchi di Atari e Commodore.

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Alex

Dal Commodore 64 all’Amiga, passando per i cabinati da bar, il mio obiettivo è uno solo: far brillare di nuovo ogni singolo pixel dei nostri ricordi.

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