CDex32: l’Amiga CD32 in una mini console plug-and-play

Dal flop di Commodore nel 1993 a un revival in chiave Raspberry Pi: la console a CD che non ebbe fortuna rinasce per gli appassionati
Nell’anno in cui il marchio Amiga compie 40 anni, il modder argentino Rodrigo Vertulo ha deciso di ridare splendore a una delle console più discusse della storia: la Amiga CD32. La sua creatura si chiama CDex32 ed è una mini-console plug-and-play che unisce fascino retrò e praticità moderna.
L’originale Amiga CD32, lanciata nel 1993 e naufragata appena un anno dopo per il fallimento di Commodore, è oggi un pezzo da collezione. Con il CDex32 torna alla ribalta, con tutto ciò che serviva all’epoca e che oggi diventa finalmente accessibile.
Come funziona il CDex32
Il nuovo dispositivo utilizza un Raspberry Pi come cuore hardware, offrendo un mix di nostalgia e funzionalità attuali:
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Compatibilità dischi originali: basta inserire un CD32 e il gioco parte.
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Supporto file digitali: giochi in formato .adf e .lha caricabili da USB.
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Uscita HDMI: collegamento immediato a TV e monitor moderni.
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Avvio rapido plug-and-play: niente configurazioni complicate, solo gioco.
L’eredità di un fallimento
La Amiga CD32 era, sulla carta, una macchina visionaria: console a 32-bit con grafica AGA, audio avanzato e supporto CD-ROM. Ma il mercato non le sorrise: distribuita quasi solo in Europa, vendette circa 125.000 unità prima del crollo di Commodore nell’aprile 1994.
Un destino amaro, che però l’ha resa un oggetto cult tra i collezionisti, simbolo di un’epoca in cui l’innovazione arrivava troppo presto (o troppo tardi).
🔥 CDex32 is Coming! 🔥
Ex-TheMiniCD32, now CDex32. Plug & play: Amiga CD32 discs + .adf/.lha from USB, HDMI out.#AmigaReposts #amiga #commodore #cd32 #cdex32 pic.twitter.com/1mjBSF25iK— Rodrigo Vertulo (@rvertulo) August 16, 2025