Analogue 3D posticipata: la console FPGA per N64 è in ritardo

Design elegante, uscita 4K, supporto per cartucce originali e un lancio rinviato: ecco cosa aspettarsi dall’erede spirituale del Nintendo 64

Il Nintendo 64 ha segnato una rivoluzione nel mondo dei videogiochi: primi mondi 3D davvero liberi, controller futuristico, cartucce che caricavano istantaneamente. Eppure oggi, rigiocare quei capolavori su un hardware originale è una sfida tra cavi obsoleti, immagini sgranate e compatibilità limitate.

La risposta? Analogue 3D, la nuova console annunciata dalla rinomata azienda americana Analogue, specializzata in repliche hardware di console vintage.
Ma attenzione: non si tratta di un emulatore software, bensì di un dispositivo basato su tecnologia FPGA (Field Programmable Gate Array). In parole semplici? Una ricostruzione 1:1 dell’hardware originale, che promette un’esperienza identica — anzi, migliorata — rispetto alla console Nintendo del 1996.


Design minimale, ma pensato per i puristi

Esteticamente, Analogue 3D non imita il Nintendo 64, ma ne raccoglie l’eredità in chiave elegante e moderna. La scocca è compatta, squadrata, con porte per i controller originali N64, uno slot per cartucce region-free e uscita HDMI fino a 4K.

Il design è essenziale, ma pensato per chi vuole portare un pezzo di storia in salotto… senza compromettere l’estetica del presente.


Perché FPGA è diverso da un’emulazione

L’emulazione software — come quella che trovi in tanti dispositivi moderni o Raspberry Pi — cerca di riprodurre il comportamento della console originale.
La tecnologia FPGA, invece, replica fisicamente l’hardware stesso attraverso circuiti riprogrammabili. Il risultato?

  • Zero lag

  • Audio e frame rate perfetti

  • Compatibilità autentica con le cartucce

  • Feeling identico all’originale

In pratica, è come avere un Nintendo 64… ma nato nel 2025.


Output video: N64 in 4K (senza perdere l’anima)

Uno dei punti forti dell’Analogue 3D sarà il supporto video fino a 4K, con la possibilità di applicare filtri visivi per emulare CRT, scanlines, o persino le sfumature dei vecchi televisori PAL e NTSC.

Questo significa che potrai giocare a F-Zero X o Wave Race 64 con una nitidezza mai vista prima, ma senza perdere lo charme dell’immagine originale.


Controller: originali o nuovi?

Analogue ha confermato il supporto per i controller originali del Nintendo 64, ma ha anche in programma la produzione di nuovi pad wireless, pensati per offrire lo stesso layout, ma con ergonomia e connessione moderna.
Un sogno per chi ha ancora il pollice storto per colpa della levetta centrale


Cartucce e salvataggi

Sì, potrai inserire le tue cartucce originali, di qualsiasi regione. E potrai salvare i tuoi progressi.


Rinviata al 2025 (ma la hype non muore)

Analogue ha recentemente annunciato che il lancio della console è stato posticipato a luglio 2025. Una notizia che ha deluso molti fan impazienti, ma che lascia anche il tempo per perfezionare il prodotto.


A chi è dedicata?

  • Ai collezionisti con scaffali di cartucce N64

  • Ai puristi dell’esperienza originale

  • A chi sogna un Nintendo 64 senza compromessi… nel 2025


Pro e Contro (in attesa del lancio)

✅ PRO

  • Tecnologia FPGA: niente emulazione, solo fedeltà

  • Cartucce originali compatibili

  • Output video 4K

  • Supporto controller N64 (e nuovi in arrivo)

❌ CONTRO
– Prezzo elevato (previsti 250$)
– Nessuna data precisa di uscita
– Non include giochi preinstallati


Curiosità dal mondo del Nintendo 64

Il nome “Ultra 64”
Prima del lancio ufficiale, il Nintendo 64 era conosciuto come Ultra 64. Alcuni giochi, come Killer Instinct, uscirono in sala giochi con questo nome stampato sul cabinato!

Cartucce vs CD: una guerra interna
Nintendo scelse di usare cartucce anziché CD-ROM per evitare i tempi di caricamento… ma questo portò a una rottura con Squaresoft, che migrò su PlayStation con Final Fantasy VII.

Il controller tridente
Il design del controller N64 era unico… ma anche confuso per molti. In realtà, si usavano solo due delle tre impugnature per volta, a seconda del gioco.

Musica mitica, nonostante i limiti
Anche se le cartucce avevano spazio ridotto, giochi come Banjo-Kazooie e The Legend of Zelda: Majora’s Mask sfoggiavano colonne sonore incredibili, grazie alla compressione geniale dei dati audio.

Primo Zelda in 3D, prima vera telecamera mobile
Ocarina of Time fu il primo gioco a usare una telecamera 3D dinamica controllata dallo stick analogico — una rivoluzione silenziosa che oggi diamo per scontata.

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