Project Firestart, uno tra i primi

Project Firestart, videogioco uscito nel lontano 1989 su Commodore 64 e considerato dagli addetti ai lavori come uno dei primi survival horror della storia, prende spunto dal capolavoro cinematografico di Ridley Scott, Alien, per estrapolarne, a sua volta, una pietra miliare…digitale.
Munizioni limitate, colonna sonora d’atmosfera e quella sensazione di abbandono e isolamento che accompagnano tutta la storia ne fanno una perfetta miscela esplosiva per un fanta-horror videoludico di altri tempi.
Altra caratteristica singolare ai tempi sono i finali multipli che spingono il gamer a giocarlo e rigiocarlo per non tralasciare particolari esclusi nella partita precedente. (se di particolari si parla visto le “limitazioni” hardware del tempo).
La trama ha dell’incredibile. L’astronave di ricerca Prometheus (vi ricorda qualcosa?), sulla quale si stavano facendo esperimenti genetici per creare un super-uomo dedito alla estrazione di minerali su corpi extraterrestri, non da più segnali di vita.
Sarà compito del protagonista scoprire che l’esperimento non è andato a buon fine. Gli abitanti della Prometheus si sono tramutati in mutanti.
Il gioco uscì sotto etichetta Electronic Arts grazie ai loro artefici Jeff Tunnel e Damon Slye.
VOTO: Da giocare!