Sega Neptune resuscita in edizione DOOM

Un tributo demoniaco per i fan di SEGA e DOOM: la community retro riporta in vita la leggendaria console Neptune con un case 3D ispirato al celebre FPS
Negli anni ’90 SEGA progettò una console destinata a unire il Mega Drive (Genesis) e il 32X in un’unica macchina: il progetto Neptune.
Mai arrivata sugli scaffali a causa del fallimento commerciale del 32X e dell’imminente lancio del Saturn, la Neptune è diventata nel tempo una leggenda tra gli appassionati di retrogaming.
Oggi, grazie al lavoro del modder DVIZIX e della scena enthusiast, la Neptune rinasce in una versione speciale a tema DOOM.
Il nuovo case 3D stampato è una vera e propria celebrazione del mitico sparatutto di id Software, che ai tempi fu anche uno dei titoli di punta del 32X.
Un omaggio a DOOM e alla cultura del modding
Il design del case richiama l’estetica industriale e infernale di DOOM, con superfici spigolose e dettagli ispirati all’artwork del gioco.
Sebbene il controller personalizzato visto nei render non sia incluso nel progetto, il case resta un pezzo da collezione per chi ama SEGA, il 32X e i progetti “what if”.
Il risultato è una fusione perfetta tra nostalgia e creatività: una Neptune che sembra uscita direttamente dagli inferi di Marte.
Quanto costa entrare nell’inferno?
Le prime unità del progetto Neptune ricreato avevano un prezzo molto alto, fino a 2600 dollari.
Oggi, grazie alla stampa 3D e alla crescente disponibilità di shell e componenti, il prezzo è più accessibile ma resta comunque un progetto per hardcore fan e collezionisti.
GF1: il futuro della Neptune è FPGA
In parallelo, lo stesso modder sta lavorando a un progetto chiamato GF1: una reinterpretazione FPGA della Neptune originale.
La console offrirà:
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Compatibilità nativa con cartucce Mega Drive e 32X
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Uscita video HDMI
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Slot per schede SD
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Firmware aggiornabile
Una soluzione moderna, ma fedele allo spirito originale SEGA, che potrebbe finalmente far arrivare la Neptune nelle mani di molti appassionati.
DOOM su SEGA 32X
Nel 1994, DOOM arrivò anche su SEGA 32X. Pur essendo una delle versioni più sacrificate dal punto di vista tecnico (con soli 17 dei 27 livelli originali e musiche ridotte), fu comunque un traguardo tecnico per l’epoca.
Oggi è ricordata con affetto (e ironia) dai fan, anche grazie alla sua confezione iconica e alla folle ambizione di portare il titolo ovunque.
Perché SEGA cancellò la Neptune?
La SEGA Neptune doveva uscire nel 1995 come soluzione all-in-one per chi voleva giocare sia ai titoli Mega Drive sia a quelli per 32X.
Peccato che il 32X si rivelò un disastro commerciale: meno di un milione di unità vendute in tutto il mondo, supporto software scarso, e confusione tra i consumatori.
Con l’arrivo imminente del Saturn, SEGA preferì tagliare le perdite e cancellare il progetto Neptune, che non andò mai oltre la fase prototipale.
Oggi ne esistono pochissimi esemplari reali, e numerose ricostruzioni fan-made.
With so much love shown for #DOOM in the #32X #Modding community I present the demonic #SEGA #Neptune fan tribute!📢 Get ready to Rip and Tear through your favorite games 😈🔥🔥🔥#Megadrive #Genesis #SegaCD #3DPrinting #DarkAges pic.twitter.com/d7mI10F60p
— DVIZIX (@dvizix) April 30, 2025